Uno strumento universale
La firma digitale è oggi uno strumento imprescindibile, non solo per il professionista, ma più in generale per il cittadino che necessiti avviare una pratica o comunque di svolgere un adempimento telematico nei confronti della Pubblica Amministrazione. Nonostante ciò l’utente medio non è ancora perfettamente a conoscenza delle caratteristiche di questi dispositivi e delle accortezze necessarie a preservarne funzionalità e sicurezza.
Il PIN/PUK
La firma digitale viene sempre fornita con un codice PIN/PUK originale. Al momento dell’attivazione del dispositivo, il titolare modifica il PIN originale scegliendone un altro che inserirà ogni qual volta voglia, ad esempio, firmare un documento informatico.
I codici originali però vanno sempre conservati con cura, perché, nel caso in cui si sia dimenticato il PIN scelto, senza conoscere quello originale non si potrà più utilizzare il dispositivo; infatti il PIN/PUK originale è necessario per configurare un nuovo codice.
È bene sottolineare che, per ragioni di sicurezza, nessuno al di fuori del titolare è a conoscenza dei codici PIN/PUK originali e quindi, una volta smarriti, il dispositivo diviene definitivamente inutilizzabile. In questo caso l’unica soluzione è provvedere all’acquisto di una nuova firma digitale con perdita di tempo e denaro.
Consiglio: conservare in un luogo sicuro una copia dei codici PIN/PUK originali del dispositivo. Evitare al contempo di conservare questi codici unitamente al dispositivo, onde evitare che terzi malintenzionati possano farne un uso improprio in danno del titolare.